L'altra mattina ho saputo di quanto è accaduto in Ucraina. Il mio pensiero si è rivolto a Dio.
Signore, tu conosci i cuori di chi ha compiuto questo grave atto. Ti prego, parla ai loro cuori affinchè possano conoscerti e pentirsi.
Ti prego oh Signore di fortificare le famiglie di queste vittime. Consolali nel profondo del loro cuore e sostienili in questo duro momento.
Pregate per queste persone, pregate perché cessi questa guerra insensata!
Mi rendo conto che spesso i mass media omettono molte informazioni e noi, che viviamo in un paese pacifico, ci dimentichiamo dei conflitti in corso.
Ci dimentichiamo di pensare a chi in questo momento vive delle difficoltà inimmaginabili.
È più facile vivere nella dissolutezza, nel senso di perdersi in sciocchezze. Perché è più facile vivere ridendo di ogni cosa, guardando filmati divertenti, facendo shopping, o concentrandosi sul proprio successo al lavoro o a scuola.
Io penso che se lasciamo il comando a queste cose poi succede che esse impiantano delle radici profonde, andando a nascondere quella coscienza che Dio ci ha dato.
Questa tragedia mi ha ricordato che il mio compito è anche quello di portare in preghiera i più deboli, quelli che soffrono e quelli che sono lontani da Dio. Non devo dimenticarmi di loro.
Che cosa sono i miei problemi di fronte a questo?
Grazie Signore che tu mi hai dato una famiglia, una casa, uno Stato che protegge i miei diritti.